Un consiglio ai ragazzi delle scuole medie, nel senso di Consiglio comunale. Per una volta, la mattina di sabato 1° febbraio, i banchi dell'aula consiliare di via Gramsci saranno occupati non dai titolari ma dagli studenti di terza media delle scuole di Lissone.
Per l'esattezza, trentaquattro di loro (due per ognuna delle 17 classi), in rappresentanza dei loro compagni e affiancati dai propri insegnanti, daranno vita al primo "Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi della Città di Lissone", fortemente voluto dal Sindaco e dal Presidente del Consiglio e sostenuto da Giunta e Consiglieri.
La data scelta non è casuale. Cade, infatti, tra le ricorrenze della "Giornata della memoria" (27 gennaio) e del "Giorno del ricordo" (10 febbraio), perché i ragazzi impiegheranno l'occasione offerta dall'Amministrazione per presentare ai cittadini le proprie riflessioni e una sintesi dei lavori realizzati a scuola (video, presentazioni, rappresentazioni, ecc.) su alcune tematiche relative delle due ricorrenze.
Neanche la scelta della sala consiliare, tra i vari spazi pubblici a disposizione, è casuale: l'istituzione comunale vuole ascoltare i ragazzi e farsi carico delle loro proposte nella sede più consona, mutuando dai veri consigli comunali anche certe procedure formali.
La seduta avrà inizio alle 10.00. Dopo l'inno, l'introduzione del Presidente del Consiglio comunale e brevi interventi del Sindaco e dei Dirigenti scolastici, la parola passerà agli studenti. Al termine della presentazioni dei propri lavori, come avviene nelle vere sedute consiliari, sarà illustrato, discusso e approvato dai ragazzi un "Ordine del giorno" attinente ai temi delle due Giornate.
I ragazzi chiederanno formalmente che l'ordine del giorno sia successivamente presentato, discusso e votato nel Consiglio comunale cittadino, quello dei "grandi".
La seduta si concluderà con un riconoscimento pubblico agli ex alunni della 3^B della scuola media "Farè", che nell'anno scolastico 2012/2013 hanno partecipato al III^ Concorso scolastico nazionale indetto dall'Associazione AIFO, vincendo il primo premio con il tema "Genocidi africani". Finalità del concorso era la promozione nelle giovani generazioni dei principi della cittadinanza attiva e consapevole, basata sui valori della solidarietà, della partecipazione responsabile e della cooperazione, nonché della legalità e del rispetto dei diritti umani.
Anche gli ex studenti della Farè presenteranno una sintesi del lavoro realizzato, condividendolo con gli altri ragazzi partecipanti.
Lissone, 25 gennaio 2014