Se c'è un'opera che può seguire in importanza la Divina Commedia, per la formazione della lingua italiana, è certamente "I Promessi Sposi." Una lingua che nel capolavoro manzoniano viene rimodellata sulla base delle esigenze nuove di una patria, con un preciso scopo etico e morale, entro la grande tradizione del Romanzo europeo.
I Promessi Sposi sono il risultato di una riflessione profonda che il Manzoni esercita in un momento di cambiamento radicale, che fonda,insieme alla modernità, anche l'unità politica del nostro Paese.
La lettura proposta sarà articolata in sei tappe tematiche esposte in quattro incontri:
> La struttura che non è solo "contenitore" della vicenda, ma anche essa stessa,descrizione simbolica del mondo.
> Un romanzo gotico :Manzoni utilizza alcuni caratteri tipici di questo sotto-genere, ridimensionandoli e mettendoli al servizio di un progetto nuovo, che ne stempera gli eccessi, armonizzandoli con necessità culturali nuove E' in questa operazione che si scava l'abisso di differenza tra il Fermo e Lucia ed I Promessi Sposi.
> Un romanzo di formazione Il protagonista è alla prese con un percorso di crescita. Manzoni rilegge anche questa caratteristica, adattandola alle sue esigenze e confeziona una prova assai diversa rispetto quelle dei predecessori o dei contemporanei romantici.
> Un romanzo politico ossia di una Patria, che ne diventa protagonista attraverso quei suoi giovani che sopportano privazioni e raddrizzano errori per poter giungere a vivere,finalmente, insieme.
> Un romanzo apocalittico : la visione giansenista di Manzoni lo riconnette all'idea apocalittica del peccato come catastrofe che travolge l'umanità. La storia disperanza dei giovani rischia di naufragare nel Male del mondo, reso attraverso un immaginario biblico connesso alla tradizione cristiana.
> Un romanzo della Provvidenza che non lascia da solo il giusto, il debole, il povero. Che esige costanza, dedizione, sopportazione .Che si manifesta attraverso i suoi emissari, personaggi caratterizzati in maniera perfetta come individui realistici e "verisimili".
Ingresso libero, fino ad esaurimento posti
A cura del Circolo Culturale e Sociale Don Bernasconi