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banner ERA UNA NOTTE - memorie della grande guerra
 

LA TREGUA DI NATALE

LA TREGUA DI NATALE

La grande guerra può insegnare la Pace

Testo e regia:  GIUSEPPE DI BELLO
Con: MARCO CONTINANZA
Scene ESTER CASTELNUOVO
Organizzazione: MICHELE CIARLA
Produzione ANFITEATRO

Se non sapessimo che si tratta di un  episodio realmente accaduto durante la prima guerra mondiale, verrebbe certamente da pensare ad esso come a una stupenda fiaba sul Natale...forse la più bella.
Quasi ignorati dai libri di Storia, i fatti sono invece stati più volte narrati dalla letteratura e dal cinema e attraverso questi sono arrivati fino a noi con la loro carica emotiva intatta a ricordarci che talvolta i gesti degli uomini, pur nella loro semplicità, assumono una grandezza assoluta.

 

Durante l'inverno del 1914, al confine tra la Francia e il Belgio, inglesi e tedeschi erano impantanati in una logorante guerra di posizione combattuta nella disumana condizione delle trincee, con assalti quotidiani nei quali molti soldati perdevano la vita nel tentativo di strappare qualche metro al nemico.
Queste terribili condizioni accomunavano i due schieramenti e forse proprio la sensazione del male comune portò i soldati a scambiarsi qualche favore che rendesse la vita meno impossibile e così, sfidando l'accusa di tradimento cominciarono, ad esempio, a non aprire il fuoco durante i pasti ma nessuno poteva immaginare quello che sarebbe accaduto da lì a poco.

Era la vigilia di Natale e per entrambi gli schieramenti, assieme agli ordini che dicevano che i combattimenti non avrebbero dovuto essere interrotti per nessun motivo, erano arrivati anche i pacchi dono che contenevano dolci, liquori, tabacco, alberelli natalizi e candele.
Quella sera i tedeschi addobbarono le loro trincee e mentre si scambiavano gli auguri un soldato intonò la canzone Stille nacht. Prima si fece silenzio poi ad uno ad uno tutti i soldati cominciarono a cantare e a quelli si aggiunsero i soldati inglesi intonando la stessa canzone. Da quel momento i soldati dei due eserciti non smisero più di cantare, ognuno nella propria lingua e ognuno al riparo della propria postazione.
Poi questa "fiaba" continua in un crescendo di fatti che se non fossero stati documentati da entrambe le parti, sembrerebbero davvero  incredibili: i soldati uscirono dalle trincee, e si salutarono, e si scambiarono dei doni, e mostrarono le foto delle loro fidanzate, mogli, figli e madri, e seppellirono i morti, e per loro si suonarono le cornamuse, mangiarono insieme scambi di doni e di cibo, e poi musica e balli fino a una affollatissima partita di calcio giocata sulla terra di nessuno tra gli inglesi del reggimento Scottish Seaforth Highlanders e  i soldati tedeschi del Reggimento Sassone. Il pallone fu messo insieme con stracci  legati con lo spago, mentre le porte furono delimitate da pile di cappotti. (Si racconta che i giocatori di ogni squadra fossero una sessantina e che  la partita finì con la vittoria dei tedeschi per 3 reti a 2).
La notizia della tregua intanto si diffuse e nei giorni successivi dalle trincee partirono   innumerevoli   lettere   per   raccontare   alle   famiglie   quello   che   stava accadendo   e   alcune di quelle   lettere, assieme a qualche   foto,  finirono sui quotidiani che titolarono commossi che inglesi e tedeschi si stringevano la mano sui campi di battaglia.
Allora intervennero gli alti comandi e la tregua fu interrotta ma i soldati fecero un patto solenne, che nel caso li avessero costretti a riprendere i combattimenti nessuno avrebbe mirato ad altezza uomo, ma reso inoffensive le munizioni... "sparando alle stelle in cielo".

Data e orario:

Mercoledì 3 dicembre  '14, ore 21.00 

Luogo dell'evento:

PALAZZO TERRAGNI
Lissone, piazza Libertà
Ingresso libero

 

A cura di:

Città di Lissone

 
 
Ultima Modifica: 31/10/2022