AT7: IL TAR DÀ RAGIONE AL COMUNE DI LISSONE

Con sentenza depositata il 19 novembre 2014, il Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia ha rigettato il ricorso presentato contro il Comune di Lissone da Sofim Società Finanziaria Spa, Impresa Edile Fratelli Faletra Srl e Pierluigi Bresciani, che chiedevano l'annullamento di varie decisioni amministrative relative all'Ambito di trasformazione At7. Il Tar ha respinto tutte e 6 le eccezioni presentate, in due fasi successive, dai ricorrenti, accogliendo in toto la linea del Comune.

Il giudizio riguardava un'importante realizzazione urbanistica contenuta del Piano di governo del territorio approvato dalla precedente Amministrazione e che prevedeva la realizzazione tra Lissone e Santa Margherita di ben 4 edifici a torre di 10 piani ciascuno (altezza circa 32 metri), oltre a un altro edificio a torre di 10 piani e tre edifici di 4 piani, per una volumetria di oltre 70.000 metri cubi. Il progetto però era stato respinto nel 2013 dall'attuale Amministrazione, in forza della variante del Pgt da essa introdotta e anche grazie al nuovo Piano territoriale di coordinamento provinciale, che in quell'area (nella quale dovrà passare la futura Pedemontana) prevede un «corridoio ecologico».

Il Tar ha riconosciuto in pieno la correttezza del percorso seguito dall'Amministrazione Monguzzi in tutti i suoi passi, confermando che «il diniego di approvazione del Piano appare adeguatamente motivato, dal che consegue il rigetto dell'intero ricorso».

Lissone, 20 novembre 2014