Spettacolo teatrale tratto da "Il Natale di Harry" di Steven Berkoff
Regia di Chiara Passaniti, con Antonio Napoletano
Ingresso: € 10,00
Info e prenotazioni : info@compagniatada.it o 3921873949 / 3208612745-
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Il tema è quello della solitudine nell'epoca dei media trionfanti. L'uomo però aspira per natura all'amore, all'uscire da sé, al darsi, e quando questo diventa impossibile perché si sono ormai persi gli strumenti del vero comunicare, allora non rimane che una soluzione drastica, una chiusura totale e un rifiuto completo del mondo.
"Come nel gioco delle sedie, Il Natale è un po' come restare in piedi quando la musica si blocca ..solo che qui senza sedia ci rimani per giorni e giorni, altro che per pochi secondi.. se ne stanno tutti a una festa alla quale tu non sei stato invitato.."
Il testo di Berkoff è forte e cattivo perché è senza speranza, perché traduce inevitabilmente quello spazio in baratro, in fine .
Non si vuole raccontare una storia sulla stupidità del natale, sulla sua inutilità e meschinità né sbugiardare la società borghese che anzi così facendo se ne compiacerebbe.. si vuole raccontare la difficoltà di vivere e intrecciare vere relazioni umane. "Homo homini lupus " diceva Hobbes e aveva ragione , ma l'uomo non può prescindere la propria natura di animale sociale e "socievole" non può esimersi da misurare se stesso e la propria finitudine in società per vincerla , superarsi e darsi all'altro come più grande traguardo del sé.
In Harry si agitano due pulsioni , opposte ma equivalenti e in quanto sincroniche recitate entrambe dallo stesso attore. L'agonia della loro lotta non dà un esito certo.
Replica: 15 gennaio 2015, ore 21.00
Auditorium Palazzo Terragni
Piazza Libertà