In Lombardia ogni anno oltre 3000 donne chiedono aiuto in seguito a violenza psicologica, fisica, economica e sessuale; in Brianza il fenomeno colpisce circa 300 donne l'anno. E nel 96% dei casi ciò accade per mano di un familiare.
Per rispondere a questa emergenza apre ora a Lissone uno sportello di consulenza e aiuto contro la violenza sulle donne. Ogni lunedì dalle 14 alle 18 e su appuntamento a sabati alterni dalle 9 alle 13 in Municipio (I piano), la dottoressa Martina Zorni e operatrici del Cadom (Centro Aiuto Donne Maltrattate) di Monza sono a disposizione gratuitamente e nella discrezione più assoluta per ascoltare e fornire informazioni e supporto alle donne vittime di violenza domestica.
Il nuovo sportello fa parte del Progetto Diade, realizzato all'interno della Rete Artemide Antiviolenza Donne nell'ambito di un accordo con la Regione Lombardia per l'attivazione di servizi e iniziative di contrasto e prevenzione della violenza sulle donne e per la protezione delle vittime di violenza; oltre al Cadom il progetto vede la collaborazione dell'Ambito Territoriale Asl di Carate Brianza e dell'Assessorato alla Persona del Comune di Lissone .
Lo sportello territoriale di Lissone si aggiunge a quello già attivo a Vimercate e prossimamente a Brugherio per fornire alle vittime di violenza di genere e ai loro figli percorsi personalizzati di difesa e recupero, attraverso 338 ore di consulenza legale e 320 ore di assistenza psicologica a disposizione dei servizi decentrati e delle istituzioni del territorio, oltre a percorsi di psicoterapia per donne e minori coinvolti e - se necessario - residenzialità protetta in case-rifugio, servizi di mediazione linguistico-culturale, sostegno al reddito delle donne maltrattate.
Per ulteriori informazioni, richieste e prenotazioni: 039/7397314 - centroantiviolenza@ambitocaratebrianza.it
Lissone, 20 gennaio 2015