E' certamente una delle maggiori fonti di lamentele da parte dei cittadini lissonesi: le strade sporche. E spesso (almeno nei quartieri dove il servizio è già stato attivato, ovvero Da là dal punt e Santa Margherita) ciò avviene perché non è stato rispettato il divieto di sosta per permettere agli appositi mezzi il lavaggio delle strade.
«Perché i vigili non vengono a dare le multe?». A questa richiesta, più volte ripetuta dai lissonesi disciplinati, la Polizia Locale ha deciso di dare ora una risposta più puntuale, grazie a pattuglie dedicate nei momenti stabiliti a cadenza quindicinale per il lavaggio automatizzato delle strade: a fronte delle 363 sanzioni accertate nell'anno 2014 per sosta vietata durante il passaggio dei mezzi di Gelsia Ambiente, infatti, nei soli primi due mesi dell'anno 2015 sono già 165 gli accertamenti effettuati per la stessa infrazione.
Non si tratta tanto di «fare cassa», bensì di abituare i cittadini a maggiore senso civico e rispetto delle regole. Anche perché l'attività sanzionatoria viene incrementata a fronte di una maggiore attenzione generale nella disciplina delle aree interessate al lavaggio, con l'installazione di nuova segnaletica dove ancora mancava ed avvisi alla cittadinanza.
In attesa dunque dell'estensione a tutto il territorio cittadino del lavaggio strade, cosa che avverrà in concomitanza con l'assegnazione del nuovo bando per la raccolta dei rifiuti prevista per la fine dell'anno, i lissonesi dei quartieri interessati dalla sperimentazione sono avvisati: il venerdì a Santa Margherita e il sabato Da là dal punt, occhio al calendario e... spostate la macchina la sera prima!
Lissone, 6 marzo 2015