In mostra le storie raccontate in biblioteca dagli utenti, anche nonne e nonni, bambine e bambini, persone senza fissa dimora e detenute, in forma di libri artigianali, musica, installazioni, video.
Lo spazio espositivo ricorda la biblioteca dove tutto è nato, ma diventa anche un luogo dove tutto è fruibile, dove i libri e i prodotti creati sono da toccare, leggere, vedere e utilizzare e dove si può anche perdere tempo (il curatore, Gianmarco Porru).
Gli artisti e autori delle storie sono a disposizione per visite guidate.
Per prenotazioni: info@bibliotecabellastoria.it
La mostra e le visite sono gratuite.
Anteprima per le scuole venerdì 22 maggio
dal lunedì al venerdì 10.00 - 18.00;
sabato e domenica 10.00 - 12.00 e 15.00 -18.00.
Con un saluto dell'assessore alle Politiche culturali di Monza Francesca Dell'Aquila, del vicesindaco e assessore alla Cultura di Lissone Elio Talarico, dell'assessore alla Cultura di Villasanta Adele Fagnani e del direttore della Casa Circondariale Maria Pitaniello.
Intervengono: Agnese Radaelli (Il Razzismo è una brutta storia), Massimiliano Chinelli (Puppenfesten), Silvia Cuccato (Diapason).
L'inaugurazione sarà l'occasione per presentare la campagna di comunicazione per il volontariato in biblioteca realizzata dagli utenti e dai bibliotecari con l'agenzia di comunicazione Tita. Interviene il presidente dell'associazione "La Biblioteca è una bella storia. Amici dellalettura e delle biblioteche" Paolo Pilotto.
Spazio espositivo dell'Urban center Binario 7
(via Filippo Turati 8, Monza).
Comune di Monza con il sistema bibliotecario BRIANZABIBLIOTECHE
in partenariato con l'associazione Il Razzismo è una brutta storia del Gruppo Feltrinelli, l'associazione Puppenfesten,
la Cooperativa Sociale Diapason e la
Casa circondariale di Monza.
Finanziato da Fondazione Cariplo