"Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio...". La celeberrima strofetta ricorda un giorno preciso: il 24 maggio 1915, entrata in guerra dell'Italia. Oggi - a cent'anni esatti dall'avvenimento che ha cambiato la storia del nostro Paese e anche di moltissimi lissonesi - l'associazione Combattenti e Reduci, le sezioni locali delle Associazioni d'arma e l'Amministrazione comunale hanno programmato un'originale e significativa manifestazione: una staffetta per le vie di Lissone.
La partenza è prevista alle 10 da Largo degli Alpini: i primi tre staffettisti portando una torcia, una bandiera tricolore e uno stendardo degli Alpini raggiungeranno Largo Marinai d'Italia; qui saranno sostituiti da altri 3 atleti che riceveranno tricolore e fiaccola e marceranno con lo stendardo dei Marinai per darsi il cambio nelle tappe successive: la caserma dei Vigili del Fuoco, il monumento al maresciallo dei Carabinieri Valerio Renzi in piazza De Gasperi, infine piazza Libertà dopo un passaggio da via Gramsci, davanti alla sedecomunale. Lungo tutto il percorso un sottofondodi musiche patriottiche accompagnerà gli staffettisti.
Alle 10.30 la fiamma che ha percorso le vie della città accenderà un braciere alla base della scalinata di Palazzo Terragni. Seguiranno la deposizione di una corona d'alloro in memoria dei Caduti e un discorso del Sindaco, quindi la manifestazione si concluderà con un omaggio al Sacrario e una visita alla mostra dei cimeli lissonesi della Grande Guerra allestita a Palazzo Terragni. Avrà così coronamento anche la serie di iniziative legate al centenario e svoltesi in città durante gli ultimi mesi a cura di numerose associazioni cittadine, sotto il suggestivo titolo "Era una notte", che verranno completate sabato 30 maggio con la proiezione dell'audiovisivo realizzato dal Club F64 che ripercorre tutte le tappe di questa grande manifestazione rievocativa.
Lissone, 24 maggio 2015