130.000 euro di fondi regionali da destinare a sistemazioni urgenti in 26 alloggi comunali, 9 dei quali sono attualmente sfitti e non assegnabili a famiglie bisognose appunto perché necessitano di vari lavori e manutenzioni straordinarie.

Anche Lissone ha deciso di rispondere al bando promosso a giugno dalla Regione Lombardia per il recupero e la riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, che destina circa 85 milioni di euro a fondo perduto ai Comuni (come il nostro) che rientrano tra quelli classificati a «elevata intensità di fabbisogno abitativo».

Allo scopo l'amministrazione Monguzzi ha approvato d'urgenza i progetti preliminari elaborati dal settore Lavori Pubblici e riguardanti 9 appartamenti comunali attualmente non assegnati (opere di muratura, lavori di adeguamento di impianti elettrico e idraulico, imbiancature per un totale di 78.000 euro) e altri 17 alloggi Erp - tutti in via Negri 2,4,6 - che sono invece già occupati ma hanno bisogno della messa a norma degli impianti elettrici e citofonici, per una somma di 53.000 euro.

La domanda di finanziamento è stata presentata ieri alla Regione Lombardia, che la vaglierà entro il prossimo 20 settembre. I fondi saranno disponibili sul bilancio regionale solo a seguito del trasferimento delle stesse da parte del Ministero competente che prevede una distribuzione per annualità, mettendo a disposizione solo una prima tranche sul bilancio pluriennale dello stato che si riferisce al triennio 2015/2017.

In relazione alla disponibilità delle risorse, per i primi 9 appartamenti i lavori dovranno essere eseguiti a breve. Una bella opportunità per accorciare le graduatorie di collocamento negli alloggi pubblici comunali, che oggi comprendono ancora ben 233 richiedenti.