Il progetto "Lissone Città cardioprotetta", avviato nel 2013 con l'obiettivo iniziale di incentivare e diffondere la pratica sportiva in sicurezza, si arricchisce di un nuovo capitolo.
Raggiunto infatti lo scopo, a fine 2014, di dotare tutte le palestre scolastiche di un defibrillatore, l'attenzione dell'Amministrazione si è rivolta ad altri sei luoghi pubblici della città, ritenuti particolarmente importanti per la distribuzione capillare degli apparecchi salvavita sul territorio comunale: il municipio, l'interno di Palazzo Terragni, Piazza IV novembre (biblioteca), Piazzale Umiliati (mercato), il Bosco Urbano, la stazione ferroviaria.
La strada intrapresa, infatti, è stata quella di ampliare progressivamente le fasce di popolazione a cui il progetto si rivolge: dagli utilizzatori degli ambienti sportivi, alle persone - insegnanti e alunni - coinvolti nella vita scolastica, per arrivare potenzialmente alla generalità dei residenti.
Per tale ragione, nelle scorse settimane la Giunta comunale ha deliberato la sottoscrizione di due comodati d'uso gratuito, uno con Gelsia Reti s.r.l. e l'altro con Croce Verde Lissonese Onlus, per la fornitura e la manutenzione di cinque defibrillatori posizionati in punti strategici della città: Gelsia Reti ha fornito gratuitamente le quattro apparecchiature per Palazzo Terragni, Piazza IV novembre, Piazzale Umiliati e Bosco Urbano; Croce Verde il defibrillatore per la sede municipale.
Sia Gelsia Reti che Croce Verde con il comodato hanno voluto rimarcare il forte legame di collaborazione con il territorio e l'attenzione ai cittadini lissonesi. A loro, per questo motivo, va il grazie della nostra Amministrazione.
Utilizzando anche i fondi che erano stati raccolti con le offerte di cittadini, esercenti e associazioni, dei pendolari della stazione in occasione della Sagra lissonese 2014, nonché con la devoluzione dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali (quasi 3.000 euro complessivi), l'Amministrazione ha infine acquistato direttamente un ulteriore defibrillatore con relativo armadio di custodia, che è stato posizionato all'esterno della stazione ferroviaria, ha effettuato i lavori di installazione e allacciamento elettrico delle varie teche e fatto realizzare le targhe metalliche che ricordano il contributo di Gelsia Reti, di Croce Verde e dei cittadini di Lissone. La spesa necessaria è stata di circa 4.440 euro.
Pare opportuno, a questo punto, riepilogare le tappe del percorso ormai biennale di "Lissone Città cardioprotetta".
Come primo passo, in collaborazione con Croce Verde Lissonese, è stato organizzato a fine 2013 un corso di primo soccorso rivolto alle associazioni sportive, con 70 partecipanti.
Nel 2014 si è svolto un secondo corso teorico/pratico, specificamente dedicato all'utilizzo del defibrillatore, che ha visto la partecipazione di 130 persone in rappresentanza di 23 associazioni sportive. Si è poi provveduto all'acquisto di dodici defibrillatori, che sono stati collocati negli impianti sportivi (palestre e campi di calcio), a disposizione quindi sia delle associazioni sportive, che ne curano la manutenzione, sia delle scuole in orario didattico.
Nel 2015 si è svolta una nuova edizione del corso sull'utilizzo dei defibrillatori, organizzato con Croce Verde Lissonese e proposto al personale delle scuole, gratuito come i precedenti, che ha formato 62 persone. Infine, i due recenti comodati e l'acquisto del defibrillatore per la stazione.
Per i prossimi anni, l'Amministrazione ha in cantiere la prosecuzione dell'attività di informazione e formazione dei cittadini, sia sul primo soccorso in generale che sull'utilizzo corretto del defibrillatore, compreso l'aggiornamento per le persone già formate.
Lissone, 14 ottobre 2015