Edificio di origine settecentesca articolato su due piani, con ampio giardino, costruito dai conti Candiani in forme neoclassiche come dimora gentilizia di campagna. Nelle mappe catastali del 1858 il complesso si presenta come una costruzione a tre ali chiuse a sud da un portico, con una corte interna e un ingresso carraio da via Paradiso; all'epoca l'edificio risultava appartenere ai signori Magatti, che l'avevano comperato dai conti Battaglia. Nel 1910 viene acquisito dal Comune per essere adibito a sede municipale.
Nel corso degli anni è stato oggetto di rilevanti interventi edilizi, anche in relazione all'evoluzione urbanistica del centro cittadino, con l'eliminazione del portico a sud (1931) e dell'ala a ovest (1963) che fino al 1953 aveva ospitato la caserma dei carabinieri. Il perimetro originario è ora segnato dalle siepi di bosso presenti nel giardino che contorna l'edificio. Dal 1986 la sede comunale è stata trasferita nel nuovo palazzo municipale di via Gramsci, dove si è provveduto alla riunificazione di tutti i servizi.
Dal 1996 al 2015 la villa è stata sede dell'Azienda Sanitaria Locale.
Attualmente gli spazi sono stati assegnati a dodici associazioni operanti sul territorio comunale.
Schema planimetrico della villa |
1963 - L'abbattimento dell'ala verso via Paradiso |
1932 - La villa vista da via Garibaldi |
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L'edificio visto da via Paradiso La conformazione dell' aiuola riproduce la pianta dell'ala demolita nel 1963 |
L'edificio visto da sud-est |
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