Sono stati prorogati i termini per la pubblicazione dei bandi relativi alle gare d'ambito per l'affidamento in concessione del servizio del gas naturale. Come era prevedibile, il governo col decreto cosiddetto «Milleproroghe» (legge n. 21 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 26 febbraio) ha anche eliminato la sanzione economica per le amministrazioni - la grande maggioranza , 82 su 100 circa (quasi tutti comuni capoluogo, compresi Parma e Livorno) - che non avevano potuto rispettare i termini per la complessa procedura.
Sono dunque definitivamente destituiti di fondamento gli allarmismi fatti circolare ad arte sulle eventuali responsabilità del Comune di Lissone, capofila dell'ambito Atem Monza Brianza 2 Ovest; ora ci sono altri 13 mesi di tempo affinché le stazioni appaltanti possano pubblicare il bando (nuova scadenza 11 gennaio 2017).
Nel frattempo l'attività degli uffici comunali e dei consulenti dello studio Fracasso e Cereda, coordinati dal segretario generale dott. Umberto Sodano responsabile del procedimento, non si è affatto arrestata, anzi ha conosciuto se possibile un'accelerazione, come promesso dal sindaco Concettina Monguzzi e dall'assessore di riferimento Domenico Colnaghi. Sono stati contattati i rappresentanti di tutte le 29 amministrazioni facenti parte dell'Atem per la definizione dei valori di riscatto delle reti di distribuzione e i 4 concessionari per concordare i valori di rimborso da parte del nuovo concessionario e della proprietà delle reti: uno deipunti fondamentali della gara. L'accordo è stato già allineato con 3 concessionari (manca solo la formale sottoscrizione del verbale), mentre per il quarto sono stati chiesti alcuni chiarimenti. Questi valori dovranno essere poi trasmessi all'Autoritá per l'Energia Elettrica e il Gas per ottenerne il via libera.
Ora si stanno affrontando le controversie tra i Comuni e i concessionari riguardo la proprietà delle rispettive reti. Per la massima trasparenza l'ufficio capofila ha proposto a tutti gli enti interessati un confronto diretto per trovare un accordo con il proprio concessionario e alcuni hanno già accettato l'incontro, che sarà coordinato e gestito da Lissone in qualità di stazione appaltante. Dunque, nonostante le oggettive difficoltà a dipanare situazioni molto complesse e diverse tra loro, il lavoro prosegue senza particolari intoppi e con la massima fiducia da parte di tutte le parti in causa.
Lissone 8 marzo 2016