Entrerà in funzione nei prossimi giorni, al confine tra Monza e Lissone, una deviazione in corrispondenza del crocevia tra le vie Cadore e Boito (continuazione monzese di viale della Repubblica). La variante è stata realizzata per permettere i lavori della nuova tangenzialina SP 6, collegamento tra la statale 36 e Vedano, e secondo le previsioni resterà in funzione per poco meno di un anno, senza tuttavia mai interrompere il traffico tra Lissone e Monza.

La deviazione si è resa necessaria per consentire, in un primo momento, la realizzazione del tratto di galleria sotto via Boito, un'infrastruttura sotterranea di circa 30 metri che verrà eseguita avvalendosi della tecnologia TDM (Top Down Method) o metodo Milano perfezionato, ovvero la costruzione del manufatto interrato dall'alto verso il basso tramite infissione di paratie berlinesi, varo di travi e getto di solaio, seguiti dalla riapertura al traffico in superficie sul tronco di via Boito e dalla prosecuzione in sotterraneo delle lavorazioni di scavo e profilatura della galleria, dunque con minimizzazione dei tempi di occupazione dell'attuale sedime stradale.

In seguito, ultimato il tratto sotto via Boito, il cantiere si sposterà per eseguire il tratto di galleria sotto via Cadore e fondi limitrofi (circa 100 metri) nonché sotto il terreno tra le vie Boito e Fortuna (altri 50 metri), dove invece si adotterà la tecnologia BUM (Bottom Up Method): scavi completi a cielo aperto sino a 8 metri di profondità e costruzione del manufatto interrato dal basso verso l'alto con struttura laterale o scarpata di sostegno. Durante questa seconda fase via Boito sarà riaperta al traffico e la deviazione subirà una modifica geometrica, riguardando il solo innesto di via Cadore.

Lissone, 15 marzo 2016