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Comunicato Stampa

 

Approvato il nuovo Regolamento delle entrate

 
timbro approvazione

Sostegno a chi si trova in difficoltà economiche, lotta dura agli evasori. È questa la filosofia che sta alla base del nuovo Regolamento delle entrate del Comune di Lissone, messo a punto grazie al lavoro degli uffici competenti e dell'assessorato alle Risorse finanziarie di Domenico Colnaghi.

 

Uno strumento innovativo che si rivolge in modo particolare a cittadini in situazioni critiche, introducendo una visione della fiscalità attenta ai bisogni e alle situazioni socio-economiche personali. In particolare, è stata adottata una disciplina organica delle entrate tributarie e, in alcuni casi, per quelle non tributarie, con riferimento in particolare agli aspetti che incidono maggiormente sulle modalità di pagamento dei debiti.

Oltre alle entrate tributarie, alcuni articoli del Regolamento interessano anche canoni di locazione e rette per mense scolastiche e scuole dell'infanzia.

In questo modo, l'Amministrazione ha recepito lo "Statuto del contribuente", il quale incoraggia i Comuni ed i propri uffici ad assumere iniziative volte a favorire l'adempimento delle obbligazioni tributarie nelle forme meno costose e più agevoli. 
Fra i concetti cardine del nuovo Regolamento delle Entrate figurano:

  •  favorire l'assolvimento degli obblighi mediante l'introduzione di istituti che agevolino, in particolare, le fasce di utenti più deboli ed in difficoltà;
  •  attenuare l'impatto dei crediti dell'Amministrazione sui cittadini, sia in caso di pagamenti spontanei che di pagamenti a seguito di attività di recupero, consentendo il pagamento dilazionato o a rate, ed inoltre mediante la compensazione con crediti pregressi o mediante l'istituto dell'accollo;
  •  premiare le situazioni in cui si manifesta la volontà di rientrare dai debiti, mediante l'estensione temporale dell'istituto del ravvedimento operoso;
  •  prevedere una causa, di natura eccezionale, di disapplicazione delle sanzioni, per violazioni, come indicate nel regolamento in oggetto, conseguenti ad adempimenti formali introdotti dal Comune di Lissone.

In questo senso, l'Amministrazione comunale interviene anche per porre rimedio alle modifiche intervenute negli anni nella disciplina dei singoli tributi, prima fra tutte l'Imposta comunale sugli immobili (ICI) sostituita dall'Imposta municipale propria (IMU) nonché la recente istituzione di nuovi tributi quali la Tasi, l'Imposta di soggiorno ed il canone concessorio non ricognitorio.
La frequente modifica nella denominazione del tributo ha infatti comportato palesi errori dettati da carenza di comunicazione e non da malafede da parte del cittadino.

Tra le novità del Regolamento Comunale delle Entrate, spiccano quelle relative al "ravvedimento operoso" in merito a sanzioni amministrative, tardivi e/o omessi versamenti. Chiunque dimostri la volontà di sanare spontaneamente la propria posizione, sarà favorito con la possibilità di pagare una sanzione ridotta rispetto a quella ordinaria.

Innovativo l'articolo che prevede, migliorando la norma generale nazionale, per i tardivi pagamenti entro i tre anni solo una sanzione pari al 6%, a fronte del 30% previsto dal D.Lgs 471 del 1997. Come da filosofia del Regolamento, verrà invece sottoposto a sanzione completa chi dimostri di voler evadere il pagamento dovuto.

L'articolo relativo a "Compensazioni tra debiti e crediti", permette al contribuente di poter risolvere eventuali problematicità verificatesi a seguito di errori avvenuti frequentemente negli ultimi anni con l'adozione del modello F24 in modo diffuso e con l'istituzione di nuovi tributi (IMU - TARI - TASI).

Con una semplice autodichiarazione, la possibilità della compensazione è prevista laddove il debito sia inferiore a € 2.500,00, mentre per somme superiori la compensazione è subordinata all'emissione di un provvedimento di autorizzazione del funzionario competente entro 90 giorni dalla presentazione dell'istanza.

Un capitolo di particolare importanza è quello riguardante il pagamento delle entrate mediante rate o dilazioni. Contribuenti che versino in condizione di "temporaneo disagio socio-economico" (così come stabilito con cadenza annuale da apposita delibera di Giunta Comunale, su indicazione dei Servizi sociali) e nel caso di emissione di avvisi di accertamento o atti di recupero per importi superiori ad € 250,00 per le persone fisiche ed € 2.000,00 per le persone giuridiche, il contribuente può presentare una richiesta di dilazione o di rateazione, per un massimo di 12 rate mensili, dei versamenti attraverso una semplice modello predisposto dal Comune di Lissone. Questa opportunità, già prevista dall'Amministrazione comunale, interessa svariate decine di cittadini ogni anno.

"L'approvazione di questo innovativo Regolamento prosegue l'attività di semplificazione e di avvicinamento verso il cittadino-contribuente e "gli operatori del settore" - sottolinea l'Assessore alle Risorse Finanziarie, Domenico Colnaghi - con i quali è iniziato un percorso di collaborazione nella comunicazione e diffusione di provvedimenti emessi dall'Amministrazione Comunale a favore dei cittadini onesti, con particolare riferimento a quelli che versano in situazioni di temporanea difficoltà. In questa ottica, si intende evitare l'attivazione di inutili ed onerose procedure accertative o coattive, risparmiando energie e procedure che invece verranno attivate nei confronti di coloro che, pur potendo, evitano di pagare le imposte. La sostanza è molto semplice: sostegno a chi è in difficoltà, lotta dura ai furbetti".

Lissone, 27 Aprile 2016

 

 
 
Ultima Modifica: 31/10/2022