Una mostra fotografica di oltre 50 immagini in bianco e nero analogico.
Selezione di un archivio di viaggi di oltre 30 anni, testimoni dell'intreccio vitale delle culture e dei segni comuni che da secoli attraversano i Paesi sulle rive del Mediterraneo.
Fotografie di Massimo Golfieri
Saranno presenti le autorità cittadine e della F.A.S.I. (Federazione Associazioni Sarde in Italia).
Ore 18.30 - Visita guidata alla mostra e incontro con l'Autore
Aperta da mercoledì a domenica, dalle 15.00 alle 18.30.
Massimo Golfieri, nato a Faenza nel 1953, si è diplomato all'Accademia di Belle Arti di Bologna con una tesi sulla fotografia pittorialista.
A partire dagli anni '80 ha esposto le proprie fotografie in numerose città italiane e in circuiti indipendenti del nord Europa come il Trans Europa Halles.
Ha realizzato reportage dilatati nel tempo, in bianco e nero analogico spesso colorati a mano su stampe fine art che documentano viaggi e incontri avvenuti in vari paesi del del Mediterraneo, della Francia, del Medio Oriente, degli Stati Uniti e dell'India.
Documentatore di eventi sociali e artistici, come la ricerca esterni in interno sulle strutture di controllo realizzata negli ospedali psichiatrici di Imola portata avanti per oltre 10 anni nei reparti ancora funzionanti e abitati.
Alle volte abbina le proprie immagini alla scrittura, a testi e poesie di autori e poeti con cui collabora anche per pubblicazioni editoriali.
Con l'elaborazione digitale delle fotografie esplora da anni le frontiere dell'illustrazione, con frequenti incursioni nell'applicazione grafica.
Dal 1991 è curatore dell'immagine del Festival internazionale di musica Angelica del Centro di ricerca Musicale Teatro San Leonardo a Bologna. Vive e lavora a Imola.
Circolo Culturale dei Sardi A.M.I.S. "Emilio Lussu", Cinisello Balsamo (MI)