Descrizione
È un bilancio positivo quello che emerge dai risultati dell'operazione interforze Smart (Servizio monitoraggio aree a rischio del territorio), condotta anche a Lissone nel mese di settembre e che ha visto un forte presidio del territorio e un impegno concreto per la sicurezza dei cittadini. Grazie all’iniziativa, promossa dall’assessorato alla Sicurezza di Regione Lombardia e che ha visto il coinvolgimento di tutte le Polizie locali regionali coordinate con le diverse Forze di Polizia, sono stati controllati a Lissone 291 veicoli e 325 persone in 5 giornate di intervento, con un focus particolare sui conducenti sottoposti a test alcolimetrici. Tra questi, sono emersi 2 casi di guida in stato di ebbrezza, con il ritiro di 2 patenti e un veicolo sottoposto alla misura accessoria del fermo amministrativo. Durante i controlli effettuati dagli agenti, sono state riscontrate n. 29 violazioni a norme di comportamento del codice della strada. Inoltre, sono stati effettuati 15 interventi in risposta a segnalazioni ed esposti.
“Voglio ringraziare Regione Lombardia, il Comandante della Polizia locale di Lissone Matteo Caimi e il Vice Commissario Antonio Pignataro, che hanno coordinato tutti gli agenti del Comando coinvolti in questa operazione molto importante per la prevenzione e il controllo del territorio. La sicurezza - dichiara il sindaco di Lissone Laura Borella - è un diritto fondamentale dei nostri cittadini e, come Amministrazione, riteniamo cruciale adottare misure preventive che possano garantire un ambiente sereno per tutti. Lavorare insieme è essenziale per creare una rete di sicurezza efficace e iniziative come questa dimostrano l'importanza di un'azione coordinata a vari livelli istituzionali: è nostra responsabilità assicurarci che le strade di Lissone siano sicure e per questo continueremo a collaborare attivamente con le Forze dell'ordine per monitorare e garantire sempre maggiore sicurezza sul nostro territorio”.
Il progetto si è rivelato inoltre un’esperienza formativa di grande valore per tutti i partecipanti e in particolare per i nuovi agenti: il confronto diretto con colleghi anche di altre realtà operative, ha contribuito a migliorare le competenze e a consolidare il lavoro di squadra.