Oltre 450mila euro di contributo annuo alle Scuole dell'Infanzia paritarie, erogati sulla base dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE): è questo il principale contenuto dello schema di Convenzione per la disciplina dei rapporti tra il Comune di Lissone e le scuole materne paritarie, votato dal Consiglio comunale nella seduta del 12 maggio.
La nuova convenzione, la cui durata sarà per la prima volta di tre anni scolastici, prosegue dunque fattivamente l'impegno dell'Amministrazione comunale nei confronti delle scuole paritarie, con un contributo che - dai 235.000 euro del 2011 - è cresciuto progressivamente dal 2012 al 2016 fin quasi a raddoppiare, riconoscendo il servizio essenziale svolto a Lissone dalle scuole materne paritarie, frequentate da oltre la metà (quasi 650 bambini) della popolazione scolastica tra i 3 e i 6 anni.
Sul territorio cittadino sono presenti infatti 4 asili parrocchiali (Maria Bambina di via Orelli, Cuore Immacolato di Maria di via Nobel, Mater Divinae Providentiae di via De Amicis e Maria Immacolata in via dell'Asilo a Bareggia) che svolgono da decenni un'importante funzione educativa e contribuiscono a rispondere ai crescenti bisogni della cittadinanza. Le quattro scuole, nell'anno scolastico 2015/2016, ospitano complessivamente 641 bambini in 24 sezioni.
Per sostenerle, contribuendo agli oneri di gestione e garantendo continuità per un triennio (così da dare alla gestione privata la possibilità di programmare ammodernamenti e adeguamenti delle strutture), l'Amministrazione comunale si è impegnata ad erogare negli anni scolastici 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019 un importo complessivo annuo di € 455.000,00, di cui 45.000 euro destinati alla scuola Maria Immacolata di Bareggia.
Tale importo sarà tuttavia riconosciuto alle famiglie, al fine di contenere l'importo delle rette secondo 8 fasce di reddito. In questo modo, viene garantita massima equità sociale nell'ottica di sostenere economicamente i nuclei famigliari maggiormente in difficoltà. Rispetto alla retta unica del passato (150 euro mensili) che non prevedeva collegamenti con l'Isee, si è ottenuta così una sensibile riduzione per 5 delle otto fasce. Le scuole infatti, a fronte anche del contributo comunale, si impegnano ad applicare una retta ridotta rispetto al «costo bambino», fissato in 230 euro al mese.
Ecco nel dettaglio le nuove rette secondo le fasce Isee:
Isee |
Fascia |
Contributo Comune mensile |
---|---|---|
Oltre 45.000,00 |
A |
€ 30,00 |
Da 35.000,01 a 45.000,00 |
B |
€ 60,00 |
Da 25.000,01 a 35.000,00 |
C |
€ 75,00 |
Da 15.000,01 a 25.000,00 |
D |
€ 90,00 |
Da 11.000,01 a 15.000,00 |
E |
€ 105,00 |
Da 7.000,01 a 11.000,00 |
F |
€ 120,00 |
Da 3.000,01 a 7.000,00 |
G |
€ 140,00 |
Sotto i 3.000,00 |
H |
€ 160,00 |
La scuola stessa provvederà a richiedere a ciascuna famiglia l'apposita attestazione Isee, al fine di quantificare la conseguente retta mensile. In caso di mancata presentazione dell'attestazione Isee (che resta comunque non obbligatoria) non sarà erogato alcun contributo comunale, mentre in caso di frequenza di più fratelli sarà riconosciuta una riduzione della retta nella misura del 30% per ciascun bambino successivo al primo, con proporzionale incremento del contributo comunale. Solo per la scuola di Bareggia, data la specificità territoriale che prevede il concorso anche del Comune di Macherio, è previsto un contributo annuale per sezione pari a 18.000 euro senza distinzione in base all'ISEE, pertanto la retta resta stabilita nella misura fissa di € 150 al mese.
Le nuove convenzioni prevedono inoltre la messa a disposizione di personale per il supporto dei bambini con disabilità mediante aiuti educativi specializzati. Le materne paritarie si impegnano a presentare al Comune, entro il termine dell'anno scolastico, il rendiconto di bilancio riportante in modo dettagliato le spese sostenute con riferimento al contributo comunale, anche per azioni di qualificazione dell'offerta formativa e di copertura dei costi per le spese di manutenzione straordinaria degli immobili utilizzati.
«Con la sottoscrizione di questa convenzione - dichiara il sindaco Concettina Monguzzi - l'Amministrazione comunale intende proseguire e anzi valorizzare il rapporto con le Scuole Materne Paritarie, riconoscendone il ruolo fondamentale a Lissone e la qualità dell'offerta educativa, così da garantire gli interventi previsti dalla forte domanda di accesso dovuta alla diffusa scolarizzazione dei bambini nella nostra città, elemento fortemente positivo per lo sviluppo sociale e culturale della comunità lissonese».
Lissone, 14 Maggio 2016