Lissone città virtuosa nel recupero dell'evasione fiscale: siamo uno dei 559 Comuni (sugli oltre 8.500 italiani...) e il secondo nella Provincia di Monza e Brianza tra quelli che, secondo Agenzia delle Entrate, hanno registrato incassi nell'anno 2015 a seguito di segnalazioni qualificate per evasione ai fini Irpef.
Il recupero delle imposte e tasse non pagate è stato oggetto della prima delibera della Giunta Monguzzi nel 2012, un'operazione di equità civica che prosegue con benefici effetti anche per le casse del Comune.
Sono infatti poco meno di 20mila euro le spettanze attribuite al Comune di Lissone sulla scorta dei recuperi registrati l'anno scorso. Com'è noto, infatti, le somme accertate dall'Agenzia delle Entrate a seguito di segnalazione qualificata dei Comuni vengono interamente devolute ai Comuni stessi. E l'importo di quasi 20.000 euro attribuito a Lissone, seppur possa apparire di bassa entità, è solo il primo acconto di versamenti futuri sulla base dei dati attualmente in possesso del Comune circa l'andamento degli incassi avvenuti nel 2016; le rimanenti somme verranno corrisposte il prossimo anno.
Un risultato di ancor maggior rilievo se si considera che molti capoluoghi di Provincia, se non addirittura di Regione, non presentano incassi.
"Ulteriore soddisfazione per il risultato sta nel fatto che il lavoro è stato svolto all'interno dell'ufficio - sottolinea l'assessore alle Risorse finanziarie, Domenico Colnaghi - e grazie alle capacità del personale alle dipendenze del settore Tributi, senza ricorrere a consulenze il cui costo in alcuni casi supera l'effettivo introito recuperato. La scelta di dedicarsi al recupero dell'evasione, quella "vera", senza accanirsi sui piccoli importi, quali la Cosap sui passi carrai - abolita dal 2015, sta dando i suoi frutti sia "materiali" attraverso gli introiti sia "immateriali" in termini di equità fiscale e giustizia sociale. Proseguiremo dunque sulla strada del recupero, oltre che per l'Irpef, su Ici/Imu e rette della mensa che, nonostante i numerosi solleciti di pagamento, sono state effettivamente evase dal 2010 al 2015".
Lissone, 30 settembre 2016