Descrizione
Risalgono ad antichi documenti della seconda metà del XIII secolo le prime notizie dell'esistenza della chiesa, allora dedicata solo a San Pietro. Nel corso del '500 l'edificio è oggetto di un importante intervento di rifacimento e ampliamento che comprende anche la costruzione del campanile; risale a questo stesso periodo la dedicazione ai due apostoli Pietro e Paolo, che divengono patroni della città.
Nella seconda metà del '700 vengono apportate altre radicali trasformazioni, la più importante delle quali è il rifacimento della navata centrale; allo stesso periodo risale anche l'edificazione della cappella ossaria dei morti. Alla fine del secolo viene ingrandita la cappella maggiore e costruito un grande vano con la cupola, opere del celebre architetto ticinese Simone Cantoni.
Nel 1904 inizia la costruzione di un nuovo grandioso tempio, in posizione più decentrata: la nuova Prepositurale, la cui consacrazione è avvenuta nel 1926. Il progetto, a tre navate con pianta a croce latina in cotto e pietra, riproduce in modo eclettico stili tardo romanici e gotici. I bracci laterali e la navata centrale terminano con absidi ottagonali. All'altezza del braccio destro del transetto sorge la torre campanaria, che con i suoi 77 metri e 45 centimetri è al 40° posto della classifica dei campanili più alti d'Italia.
Sulla cuspide svetta l'«Angelo d'oro», considerato protettore di Lissone.